Progetti realizzati nell’ambito del Programma operativo FSE 2014 – 2020 della Provincia autonoma di Bolzano, con il cofinanziamento dell’Unione europea – Fondo sociale europeo, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Bolzano

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FSE30378 – PERCORSI DI EDUCAZIONE AL BENESSERE

Il progetto intercetta situazioni in cui è presente una CARENZA DI AUTOSTIMA, generativa di uno stato di malessere e di demotivazione allo studio e all’apprendimento, proponendo strumenti concreti per far fronte al disagio e facendo vivere esperienze positive che accrescono la capacità di prendersi cura di sé e degli altri.
Ogni laboratorio è pensato per il fronteggiamento di particolari fragilità, ma il denominatore comune rimane il rafforzamento dell’autostima e l’educazione al benessere, inteso come la condizione di miglior EQUILIBRIO possibile tra il piano biologico, il piano psichico e il piano sociale di uno studente.

Destinatari

74 studenti iscritti prevalentemente alle classi II e III delle SSPG di rete, con età pre-adolescenziale e adolescenziale che, per diversi aspetti, manifestano una fragilità interiore con ripercussioni nella capacità di apprendimento e di crescita sul piano personale e formativo.
La loro fragilità inoltre è accentuata dalla fase di passaggio da un’età infantile ad un’età adolescenziale, dal trovarsi in un processo fisiologico di cambiamenti somatici e caratteriali che coinvolgono l’intera personalità e richiedono un impegno di energie psichiche e di riorganizzazione dell’intero sé.

Le scuole coinvolte sono: IC ALDENO – MATTARELLO,  IC ALTOPIANO DI PINÈ,  IC CEMBRA,  IC CIVEZZANO,  IC PERGINE 2,  IC RIVA 2 e IC TRENTO 3.

Obiettivi generali

Tra gli obiettivi prefissi c’è quello di migliorare le seguenti capacità di:
– affrontare le situazioni dando importanza e significato agli eventi;
– mettere in atto fattori di protezione per adottare cambiamenti;
– trovare le risorse emotive e cognitive per gestire le difficoltà;
– stimolare processi di “protagonismo positivo” che contrastino forme di pregiudizio ed esclusione.

Programma

Il progetto è strutturato in diversi percorsi:

LABORATORIO DI IMMAGINE CORPOREA
In adolescenza il corpo assume diverse connotazioni e viene investito di significati che mettono a dura prova l’intero impianto identitario. La soddisfazione per la propria immagine corporea è un tema saliente e questa delicata fase di vita può portare ad emozioni di instabilità e paura, fino a forme di isolamento sociale. Si lavorerà dunque sulla consapevolezza delle proprie fragilità, attraverso una serie di esercizi guidati ai fini della visione e della accettazione della realtà nel suo divenire.
Saranno sperimentate diverse forme di didattica innovativa: il laboratorio di disegno; gruppi di ascolto e di dibattito su proiezioni video legate al tema dell’immagine corporea; giochi di ruolo e successivi feedback.

LE DONNE NELLA CULTURA E NELLA STORIA
É un percorso basato sull’immagine femminile: la donna come protagonista della storia di ieri e come portatrice di valori nuovi nella cultura di oggi. Si propongo strumenti per lo sviluppo della personalità, restituendo un’immagine della donna come protagonista. Le partecipanti sperimentano il tema dell’emancipazione femminile, ricco di valenza storica ma anche e soprattutto di vissuto personale. Si propongono visite tematiche e testimonianze che ripercorrono il ruolo della donna nella Grande Guerra e riflessioni sull’identità femminile. Tra i principali temi Le donne e la Grande Guerra, Le donne e la montagna, Le donne nella Resistenza trentina, I diritti umani e l’emancipazione femminile, Le pari opportunità.

BUDO EDUCATION
LO SPORT: per i giovani lo sport è sempre un’esperienza piacevole. Lo sport, quando viene trasmesso in modo corretto, contiene aspetti educativi di grande valore, in grado di lasciare un segno tangibile nella costruzione della personalità dei giovani. Una delle forme sportive più educative in assoluto la troviamo nelle arti marziali, disciplina che proviene da una cultura millenaria dove lo scopo era, ed è, creare persone forti fisicamente e psicologicamente equilibrate.
Il laboratorio ruota attorno al concetto di DIFESA PERSONALE. L’arte marziale è nata per consentire al debole di difendersi dal forte, avvalendosi della TECNICA. Questo principio può essere trasferito nella quotidianità, comprendendo che la conoscenza “tecnica” (e quindi anche scolastica) è fondamentale per sapersi destreggiare nel mondo.
In collaborazione con ASSOCIAZIONE CULTURALE INIZIATIVE EDUCATIVE e ASSOCIAZIONE PROVINCIALE TRENTINA YOSEIKAN BUDO – APTYB. 

GRAZIE UN ESPRESSO!
Il laboratorio parte da due parole chiave: GRAZIE, sostantivo di gratitudine, ed ESPRESSO participio passato di esprimere che indica la capacità di manifestare il proprio pensiero e sentimenti. Insieme assumono un significato propositivo nell’augurio che i partecipanti possano riuscire a dar voce alle forze positive della loro personalità.
Le TEMATICHE principali sono il rispetto, l’armonia, l’amore, la violenza e l’odio in tutte le varie declinazioni, con riferimento anche ad argomenti che riteniamo di urgente attualità quali bullismo, cyber bullismo, droghe e tutto ciò che può alimentare disagio e malessere. Gli alunni saranno coinvolti in una serie di esercitazioni mirate a potenziare le loro facoltà fantasiose, espressive, vocali, relazionali, mnemoniche e corporee. Si lavorerà sulla composizione coreografica, la creazione di immagini, l’espressività teatrale e la danza.

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Data ultimo aggiornamento: