Stimolare la creatività, valorizzare la fantasia e le capacità dei ragazzi, per esprimere cosa fa star bene a scuola e come far crescere questo benessere: era questo l’obiettivo del contest “Feeling good… Pin it!”, promosso da CiEffe. Un’iniziativa che ha ricevuto una risposta entusiasmante, promuovendo la riflessione, la partecipazione e il protagonismo dei partecipanti attraverso la sperimentazione di sé, delle proprie emozioni e delle proprie capacità espressive.
In queste ore, la giuria ha selezionato le opere vincitrici: studentesse e studenti saranno premiati lunedì 3 giugno 2024 alle 12:00 all’Eurac di Bolzano. I loro progetti sono diventati ora delle spille che, a partire proprio da lunedì prossimo, tutti potranno indossare. Perché il benessere, è un valore da portare sempre con sé!
LE OPERE VINCITRICI
Categoria Scuola secondaria di primo grado
Gemeinsam kann man alles schaffen per aver espresso al meglio un concetto chiave nei rapporti, a scuola come nella vita: la forza dell’amicizia è fondamentale nei momenti piacevoli, ma anche e soprattutto nei momenti di difficoltà.
Moritz Meraner e Paul Brenner – 2D Mittelschule, Eppan
Categoria Scuola secondaria di secondo grado – Biennio
La felicità a scuola (Books and Butterflies) per aver tradotto al meglio attraverso il disegno la libertà che deriva dalla possibilità di stare assieme e imparare.
Sara Gadotti, Margherita Trentini e Caterina Stefani – 2C Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, Trento
Categoria Scuola secondaria di secondo grado – Triennio
Per filo e per segno per aver raccontato come l’incontro tra ragazze e ragazzi che seguono percorsi scolastici differenti, tra saperi e conoscenze diverse possa trasformarsi in una ricchezza comune da condividere e un patrimonio che permette anche di aiutare il singolo individuo a superare momenti di difficoltà, rifugiandosi nella comunità dei compagni per poterli superare.
Tiziana Porta – 4A Centro Moda Canossa, Trento e Alessia Mauri – 4C Liceo Scientifico Galileo Galilei, Trento
Menzione per il Concept significativo
STOP AL BULLISMO per aver sottolineato, attraverso il lavoro proposto, che la sicurezza e l’accoglienza dell’ambiente scuola passa attraverso valori come il rispetto per le individualità e la libertà di espressione, come antidoto alle forme di violenza, verbale e fisica, rappresentate dal bullismo.
Eneo Xhiveshi – 2A Scuola professionale Luigi Einaudi indirizzo Operatore servizi all’impresa, Bolzano