Nel panorama scolastico attuale emerge sempre di più l’esigenza di creare un ambiente educativo che valorizzi la diversità e abbatta le differenze tra i singoli. 

È qui che entra in gioco il progetto inclusione scolastica: un intervento che mira a offrire le stesse opportunità a tutti gli studenti, lavorando sulla classe come gruppo unito e interconnesso.

Cosa sono i progetti inclusione scolastica

Un progetto inclusione scolastica è un’iniziativa educativa che ha l’obbiettivo di garantire a tutti gli studenti la piena partecipazione alla vita scolastica, indipendentemente dal livello delle loro abilità fisiche, cognitive, sociali o emotive. 

Questo tipo di iniziativa viene messa in atto da istituzioni educative che hanno le competenze e i mezzi per assicurare il raggiungimento dell’inclusione di studenti con bisogni educativi speciali (BES), disturbi dell’apprendimento e disabilità che, in mancanza un’adeguata attenzione, sarebbero in difficoltà all’interno del contesto educativo.

L’inclusione scolastica ha fatto capolino sulla scena pedagogica italiana negli anni Novanta, quando il concetto di spingere all’integrazione chi ha difficoltà venne progressivamente sostituito dall’idea di agire sulla totalità del gruppo per includere tutti. 

Ciò si è concretizzato con leggi e decreti legislativi che hanno lentamente costruito uno dei sistemi scolastici più inclusivi d’Europa: secondo l’European Agency, infatti, pare che in Italia il 99% degli alunni con BES sia correttamente inserito nel gruppo classe.

La creazione di progetti inclusione che rendono la scuola italiana così all’avanguardia in questo ambito si ispira ai principi costituzionali di eguaglianza e pari dignità sociale di ogni cittadino, contenuti nell’art. 3 della nostra Costituzione. 

Mentre, l’ultima tappa del percorso normativo è stato il Decreto Inclusione D.lgs. 66/2017, modificato poi con il D.lgs. 96/2019, che reca norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità e l’attuazione del processo inclusivo come azione collettiva.

Obbiettivi e benefici del progetto inclusione scolastica

L’obbiettivo principale di un progetto inclusione scolastica è, di fatto, l’eliminazione di qualsiasi barriera che vada ad incidere negativamente sul percorso di apprendimento di studenti e studentesse. 

Ciò è possibile stimolando la partecipazione, la cooperazione tra studenti e, quindi, gettando le basi per un’istruzione scolastica equa e di qualità.

Nel concreto si tratta di agire tramite l’adattamento delle strutture, l’offerta di supporto didattico personalizzato, la formazione degli insegnanti sui metodi di insegnamento inclusivi, il monitoraggio costante del percorso educativo d’inclusione e la promozione di una cultura scolastica che celebri la diversità e l’uguaglianza.

Affiancamento e monitoraggio delle strategie di inclusione

In sintesi, il progetto inclusione scolastica è fondamentale per la costruzione di un sistema educativo che valorizzi ogni studente e ne supporti il pieno sviluppo, in un contesto di rispetto e accettazione delle differenze individuali. 

Ciò può avvenire solo tramite una strategia finalizzata al coinvolgimento di tutti gli studenti che ogni docente deve essere in grado di costruire, grazie ad adeguati strumenti e competenze.

CiEffe è una realtà che si occupa di formare chi lavora nel mondo dell’educazione e di affiancare insegnanti di ogni grado di istruzione, nell’acquisire le competenze necessarie per realizzare un progetto inclusione scolastica efficace. 

Per questo CiEffe offre anche un servizio di affiancamento agli allievi in difficoltà per supportare il personale scolastico nello sviluppo di programmi personalizzati e il monitoraggio delle strategie di inclusione.

Se vuoi saperne di più sul progetto di inclusione scolastica, contatta CiEffe o visita il nostro nuovo sito.